Idrocolonterapia

IDROCOLONTERAPIA: UN METODO NATURALE PER RIPRISTINARE IL CORRETTO FUNZIONAMENTO DELL’INTESTINO

L’idrocolonterpia è indicata per disturbi della pelle, disturbi dell’apparato digerente, malattie dell’apparato urogenitale, problemi alle alte e basse vie urinarie

Stitichezza, gonfiori addominali, digestione lenta, sono condizioni comuni, che limitano il benessere generale e influiscono profondamente sulla salute. Infatti il cattivo funzionamento dell’intestino dovuto alla vita sedentaria, allo stress o ad alimentazione disordinata, causano una alterata digestione con ristagno di residui nel tubo digerente che porta alla loro degradazione e conseguente intossicazione dell’organismo. Alcuni anni fa, alla Royal Society of Medicine di Londra, si tenne un convegno le cui conclusioni furono che l’autointossicazione originata dall’intestino è la maggiore responsabile di numerose malattie, specie quelle di tipo cronico-degenerativo.
Nel colon non in equilibrio, la mucosa è irritata ed alterata e si producono circa venticinque sostanze tossiche che riescono a passare la barriera intestinale e ad entrare nel sangue aumentando lo stato tossico generale. E’ quasi inverosimile, ma il maggior inquinamento non viene dall’aria, o dall’acqua contaminati, ma dall’interno della nostra pancia alterata da alimentazione incongrua e da ritmi di vita non naturali. Le sostanze tossiche che si producono nel nostro intestino vanno a diretto contatto con i nostri organi e col tempo causano il loro logoramento.
Ecco allora quei disturbi vaghi e poco valutati dai pazienti stessi acquisiscono importanza. Quei disagi che vanno e vengono, a cui ci si fa l’abitudine, come ad esempio: il naso tappato, la goccia che cade dal naso sia con la brutta che la buona stagione. Così pure quelle strane allergie a mille sostanze e poi alle analisi non si trova niente; quegli stati di ansia, aggressività, irrequietezza senza una causa evidente che restano anche dopo periodi di ferie ed in situazioni tranquille; così dolori alle articolazioni ed ai muscoli che si spostano da una parte all’altra, o quel cerchio alla testa così fastidioso, o la pelle con macchie, eruzioni, croste che non vanno via con tutte le creme del mondo. Sono tutte situazioni che spesso appaiono insignificanti, ma alla lunga limitano il funzionamento di organi come il fegato, i reni e le ghiandole ormonali.

Cosa si può fare allora? Cominciamo dalla pulizia dell’ambiente interno all’organismo, cominciamo dall’intestino. Lo sapevano già gli antichi Egizi, gli Ayurvedici dell’India ed i Cinesi già quattromila anni fa. La pulizia dell’intestino coinvolge il corpo intero ed induce l’organismo a rigenerarsi ed innescare il meccanismo di autoguarigione. Una volta si praticavano i clisteri ora esiste l’idrocolonterapia che si fa con apparecchiature usate con molto successo in Germania e Stati Uniti. Da qualche anno è stato introdotto in Italia ed ora anche in ARTEMEDICA.
E’ un metodo non traumatico, assolutamente indolore. L’esecuzione dura dai 30 ai 45 minuti ed è continuamente monitorata da un’Infermiera.
Se viene fatta a scopo salutistico è sufficiente un lavaggio isolato da ripetersi due volte l’anno o ai cambi di stagione. Se invece si fa scopo curativo le sedute dovrebbero ripetersi dalle 4 alle 10 volte con intervalli variabili da una settimana ad un mese.
Dopo il trattamento si può vedere che la pelle diventa subito più fresca e luminosa, migliorano gli inestetismi della cellulite, si attenuano i gonfiori intestinali. Trovano nuova energia le funzioni del fegato e dei reni, scompare il meteorismo, l’alito cattivo e la sonnolenza dopo pranzo. Analogamente altri disturbi cronici più importanti quali artropatie, asma ed allergia si attenuano molto.
L’idrocolonterapia produce anche un miglioramento delle difese immunitarie, in quanto l’intestino è parte fondamentale di questo sistema. Il ristagno di sostanze nel tubo digerente crea uno stato di irritazione della mucosa e delle numerose cellule immunitarie che vi sono presenti con sviluppo di fenomeni di infiammazione subcronica locale e produzione delle molecole con capacità immunitarie chiamate immunoglobuline che attivano reazioni a distanza in tutto il corpo, contribuendo al senso di malessere generale.
Bisogna considerare poi l’importanza della flora intestinale alterata come fattore di mantenimento del ristagno e dello squilibrio intestinale. Per le cause già citate prima, si produce un’eccedenza di batteri nocivi che invece di aiutare la digestione favoriscono la degradazione dei cibi con produzione di sostanze nocive. Questa situazione chiamata “disbiosi intestinale” può produrre la proliferazione di parassiti molto dannosi e l’accumulo di miceti o muffe che trovano il loro ambiente naturale nelle scorie stagnanti nell’intestino. Queste sono tali che la normale evacuazione non riesce a smaltirle. La liberazione dell’intestino è uno dei normali appuntamenti quotidiani e se non viene rispettato, il nostro organismo soffre e manifesta grande disagio. Perciò il ricorso all’idrocolonterapia si rivela utile per rimuovere tutte scorie ed i risultati in benessere sono superiori ad ogni previsione.