Ayurveda
AYURVEDA
L’Ayurveda è la medicina tradizionale indiana dalle origini antichissime (conoscenza della sana e lunga vita).
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AYURVEDA
L’Ayurveda è la medicina tradizionale indiana dalle origini antichissime (conoscenza della sana e lunga vita).
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Il linfodrenaggio è un efficace trattamento estetico contro la cellulite, la ritenzione idrica e l’accumulo di liquidi nei tessuti.
Questo disturbo di origine vascolare è sempre più diffuso e spesso esasperato da abitudini e condizioni di vita poco salutari, come sedentarietà, cattiva alimentazione, stress psico-fisico. È un problema che affligge tante donne e può manifestarsi in diverse fasce di età, anche in quelle giovanili. La sua forma più manifesta è di carattere estetico, la cosiddetta pelle a buccia d’arancia, diffusa o localizzata.
Nel corso delle sedute il trattamento può essere integrato con delle fasciature che esercitano una pressione sulla circolazione linfatica. Si possono anche adoperare dei macchinari dotati di elettrostimolatori, ma in generale il massaggio manuale resta la tecnica preferita, perché il contatto fisico e il calore delle mani esperte producono sensazioni benefiche immediate che pervadono mente e corpo, donando sensazioni di piacere e di totale relax.
È un massaggio dolce e rilassante, che produce una sensazione di benessere generale.
Già al termine della prima seduta, il senso di gonfiore e di pesantezza avvertito agli arti e alle estremità diminuisce notevolmente. L’organismo viene sollecitato a liberarsi delle tossine attraverso la diuresi e la sudorazione, mentre i tessuti riacquistano tonicità e un aspetto più sano, grazie all’ossigenazione cellulare. I muscoli risultano sciolti e liberi dall’irrigidimento e dalla contrazione; l’epidermide assume un colorito più uniforme e un aspetto più sano.
La sensazione di benessere permane a lungo, con effetti positivi anche sull’umore e sullo stato d’animo. La stanchezza dovuta allo stress e alle insoddisfazioni accumulate nel corso della giornata si dilegua e si percepisce una rinnovata carica energica e tanta vitalità. Si affrontano meglio gli impegni lavorativi e di notte si dorme meglio. Il vedersi rifiorire fisicamente, giorno dopo giorno, migliora il rapporto con se stesse e con gli altri.
Ci si sente più belle e più sane e con questo potente incentivo si possono affrontare anche le diete più drastiche per ottenere risultati migliori.
La prima seduta di solito è costituita da una fase preliminare di body check, per stabilire l’entità del problema e le soluzioni possibili. Le tecniche di massaggio vengono effettuate con tre generi di movimenti: circolari, a pompaggio e rotatori. Lo scopo principale dei movimenti manipolatori è quello di liberare i linfonodi presenti in varie parti del corpo, partendo dal collo, per poi passare alle ascelle, all’inguine e agli arti inferiori.
Praticando leggere spinte e pressioni sui punti cruciali dove si accumula il ristagno dei liquidi, questi vengono fatti scorrere attraverso i condotti linfatici e poi verso i linfonodi, in modo da poter essere espulsi facilmente. L’organismo, alleggerito e purificato, è anche più efficiente nelle sue funzioni vitali.
Una seduta di linfodrenaggio dura circa un’ora, perciò il corpo ha tempo sufficiente per reagire positivamente agli stimoli indotti. Il numero delle sedute necessarie per effettuare un ciclo completo varia in base ai bisogni individuali, ma, considerato che i suoi effetti si protraggono anche nei mesi successivi, è bene svolgere un ciclo completo senza interruzioni. È indicata per tutte le donne, ma è sconsigliata nei casi di grave insufficienza renale, di patologie tumorali e cardiovascolari o in presenza di infezioni acute.
Massaggio Ayurvedico con gli oli caldi
In tutte le tradizioni, culture e civiltà, è sempre esistita la pratica del massaggio.
Praticato in tante modalità e intenti, per comunicare un sentimento, come nel caso del massaggio della mamma al bambino, per indurre al rilassamento, per tonificare i tessuti o per alleviare dolori e tensioni.
Uno dei paesi dove il massaggio, fin da tempi remoti, è stato parte della vita quotidiana di un intero popolo è sicuramente l’India. In India, la vita inizia con il massaggio. Il primo atto che viene eseguito al bambino alla nascita è proprio il massaggio con oli ed unguenti, questo continuerà ad essere praticato quotidianamente fino al terzo anno di vita.
Nella Tradizione Ayurvedica la pratica del massaggio ricopre un ruolo di primo grado come mezzo per il mantenimento o il ripristino di uno stato di salute perfetta.
Con il massaggio si armonizzano i Dosha, gli umori biologici: Vata, Pitta e Kapha, si eliminano Ama, le tossine fisiche e mentali, si crea un flusso emozionale positivo e si eleva lo spirito.
Il Massaggio Ayurvedico è utile per armonizzare tutte le tipologie costituzionali.
Ma poiché il massaggio è fatto di movimenti armonici che creano calore ed è accompagnato dall’uso di olio la sua azione prevalente è sul dosha Vata.
Con il massaggio si equilibra Vata e poiché Vata è il “Re” dei dosha, la forza del Movimento dell’Aria che alimenta il Fuoco di Pitta e fa fluire l’Acqua di Kapha, il suo equilibrio armonizza sia Pitta che Kapha.
Affinché il Massaggio possa avere un effetto specifico su ciascun dosha vengono utilizzati diversi tipi di oli medicati o di essenze aromatiche che vanno ad armonizzare il dosha specifico.
Le manualità e le manovre si differenziano in base al dosha..
Massaggio Ayurvedico per tipologia VATA
(Vata è freddo, secco e ruvido)
Lo strofinamento è la tecnica di base del Massaggio Vata.
Lo strofinamento produce calore e morbidezza, migliora la circolazione e porta flessibilità alle articolazioni, stabilizza la mente.
I movimenti sono effettuati circolari nelle corrispondenze delle giunture e lunghi sulle parti in corrispondenza delle ossa allungate.
Poiché Vata presiede all’attività del sistema nervoso centrale, il massaggio alla schiena è la parte più importante, infatti dalla colonna vertebrale partono tutti i nervi del corpo. Si tonifica tutta la spina dorsale dal sacro alla nuca e con strofinamenti si riscalda tutta la schiena.
Essendo il colon la sede di Vata, esso si stimola con lievi pressioni e con raccoglimenti.
I piedi, le gambe, le mani e le braccia essendo organi di movimento si riscaldano con strofinamenti per armonizzarne il Vata
Massaggio Ayurvedico per tipologia PITTA
(Pitta è caldo, arrossato, irritato ed agitato)
Le manualità utilizzate in questo massaggio sono l’avvolgimento e l’accarezzamento.
Pitta è Fuoco, e quando il fuoco è in eccesso produce agitazione, ostilità e rabbia.
Quando il bambino è agitato la madre lo accarezza per calmarlo.
L’amante placa la gelosia dell’amato con una carezza.
Con il massaggio si avvolge ogni parte del corpo con delicate pressioni scivolate dalla testa ai piedi e tutti i movimenti terminano verso le estremità scaricando e producendo freschezza.
Poiché la sede di Pitta è l’intestino tenue, si massaggia delicatamente ed in profondità la zona sotto lo sterno al Plesso Solare per sciogliere blocchi emozionali e l’eccesso di acidità.
Massaggio Ayurvedico per tipologia KAPHA
(Kapha è molle, grasso, pesante e lento)
L’impastamento e il pompaggio sono le caratteristiche delle manualità per Kapha.
Quando si fa il pane e si impasta la farina è necessario impastare molto bene e a fondo per eliminare i grumi e per rendere la pasta uniforme.
Con le dita ed il palmo della mano si prendono i muscoli e si impastano esercitando pressione e movimento avvolgente ed ondulatorio per sciogliere le contrazioni e l’eccesso di grasso.
I movimenti vanno diretti verso la sede dove sono localizzate le ghiandole linfatiche. Nell’ inguine e nelle ascelle si trovano quelle principali dove si scaricano i fluidi linfatici.
Si pompa lentamente con pressione delicata patendo dai piedi verso l’inguine e dalle mani verso l’ascelle.Poiché la sede di Kapha è nei polmoni, i movimenti si portano verso il torace e lì si fa un pompaggio delicato.